Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva: "Vedo la montagna come se l'avessimo davanti".
Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva: "Sento scorrere l'acqua fra le pietre".
Ma un brutto giorno, quello che ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più.
Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta.
Il dono più grande che possiamo fare ad una persona è ascoltarla "veramente".
Che bella Stefania!
RispondiEliminaE' vero spesso non è facile trovare chi ci ascolta con il cuore...più spesso ci sentono ma non ci ascoltano!
"Ascolta" Stefania...
passi da me un attimo?ho un pensierino per te!
un abbraccio
Giulia
Certo, a volte il tempo sembra scappare via e non ci fermiamo mai un attimo ad ascoltare chi ci sta intorno, bisognerebbe sforzarsi un po' di più e predisporsi ad accogliere gli altri...io ci provo, anche se non sempre ci riesco...
RispondiEliminaGrazie mille per i premi, sono i primi che ricevo per questo blog anche perchè è un po' la mia seconda casa, quella più frequentata da me e dagli altri blogger è (Il coraggio delle idee).
Un abbraccio anche a te ;-)
Post bellissimo!!
RispondiEliminaGrazie! :-)
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