La voce del Capodanno

Dicono che a mezzanotte in punto, nell'atto di venire al mondo, l'anno emetta una sua voce e che, da questa voce, si possa capire che razza di annata seguirà.
Ma a mezzanotte c'è baccano... Ci sono, è vero, anche coloro che non fanno baldoria; e pure questi sono svegli, quando gennaio arriva, se non altro per curiosità.
Magari si sono già ficcati a letto e di qui tendono le orecchie; ma udire non potranno perché intorno gli altri fanno festa.
Solo nella grande pace delle campagne, dei monti, dei mari e dei deserti, la voce si può udire, e non altrove.
Ma anche laggiù, però, è difficile che un uomo sia completamente solo; a mezzanotte del 31 dicembre anche il vagabondo cerca d'incontrare un proprio simile, al momento giusto,
«Buon Anno», si dicono a vicenda, e la famosa voce va perduta.

Dino Buzzati

 

5 commenti:

  1. Ciao! Mi farebbe piacere mettermi in contatto con l'autrice di questo blog e scambiare due chiacchiere. Sono in contatto con vari blogger, se vuoi aggiungimi su msn quelcherestadelblog @ hotmail . i t o contattami tramite e-mail! A presto!

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  2. Ciao Ottantotto, sinceramente msn non lo sopporto granchè.
    Se hai piacere di fare due chiacchere puoi scrivermi all'indirizzo che trovi nel mio profilo blogger.
    Ho fatto un giro sui tuoi blog e li trovo molto interessanti.

    PS Auguri per un fantasmagorico anno nuovo ;-)

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  3. Che bella riflessione! Comunque sia speriamo che il nuovo anno possa portare più serenità a tutti quanti, anche a coloro che non potranno mai brindare, non per la loro volontà...
    Buon 2009!!!

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  4. Stefania carissima
    la mia sorellina virtuale..un grande abbraccio a te ed al piccolo Alessio!!

    a prestissimo...
    Giulia

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  5. BSO: La vedo dura, ma continuiamo a sperare...
    Auguri ;-)

    Alidiluna: :-) ricambio l'abbraccio a te e figlio ;-)
    Buon anno!

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